Quest’anno, il Convegno non ha un titolo ben specificato. Per essere più precisi nei primi mesi della primavera avevamo deciso di analizzare con i nostri relatori e con voi tutti i mutamenti, anche traumatici, che stavano caratterizzando l’evoluzione socio-politica dei paesi nordafricani e del vicino Oriente. Poco tempo dopo tuttavia ci è parsa ineludibile anche la disamina della grande crisi finanziaria che sta colpendo diversi paesi della Comunità Europea, tra i quali anche la nostra Nazione. Abbiamo così ritenuto di abbandonare, almeno per quest’anno, la tradizione monotematica dei nostri convegni.
Permettetemi una digressione personale: vi confesso che entrambi i temi hanno per me un interesse che trascende l’aspetto meramente culturale e tocca sensibilmente la mia esperienza di vita e di lavoro. Quando si parla di Medio Oriente e di Nord Africa la mente corre immediatamente alla mia maturazione professionale che è avvenuta proprio in quei paesi. Per questo motivo provo un grande piacere nel rivedere, proprio oggi, due carissimi amici quali Jean Choueiri che considero un mio maestro e che per molti anni è stato un manager di altissimo livello nella Munich Re. Insieme a lui rivedo Mowaffaq Ridha che ho ben conosciuto quando ero molto più giovane ed egli era il Presidente della Iraq Re. Erano gli anni in cui l’Italia investiva capitali rilevanti nelle grandi opere in Iraq e io incontravo sovente Mowaffaq per trattare affari assicurativi e riassicurativi e coltivare un rapporto umano intenso e leale.
Per quanto riguarda il tema della crisi finanziaria, invece, ammetto con un certo candore che, sino alle mie recenti vicende professionali che mi hanno portato a “vivere” nel settore bancario, termini quali: spread, bond e downgrade mi parevano abbastanza astratti e remoti. Mi rendo invece conto che ormai sono ben noti a quasi tutti e stanno determinando profondi cambiamenti nella nostra vita quotidiana. Nel nostro Convegno affronteremo i riflessi che i due temi che vi ho appena delineato potranno avere sul comparto bancario, assicurativo e riassicurativo. Mi auguro che, come di consueto, i nostri relatori sapranno esaminarli e portarli alla nostra conoscenza affinché si possa uscire da questo Convegno con le idee più chiare e con la volontà di proseguire nel nostro lavoro con rinnovato impegno e senza pericolose rassegnazioni.
Franco Curioni
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