Per noi della R.I.B. questa è un’occasione importante e costituisce un impegno che intendiamo comunque portare avanti anche per il futuro e auspichiamo che anche in questa occasione emergano punti di vista magari difformi, ma che possano in qualche misura contribuire ad allargare le nostre visioni su quello che potrà essere il futuro del settore finanziario in generale.
Avevamo individuato alcuni temi che erano strettamente inerenti al nostro core business, che resta quello della riassicurazione, ma la situazione generale ci ha determinato ad affrontare tematiche di più vasto respiro e che possano consentire una visione globale di quello che il futuro ci andrà proponendo. La mia recente esperienza nel comparto bancario mi ha fatto comprendere come il settore finanziario e assicurativo abbiano molti punti in comune così come ci pare indubitabile che stiano vivendo insieme le vicende che travagliano il settore finanziario ed economico, non solo nel nostro Paese.
Riteniamo che il mondo assicurativo e riassicurativo, al pari di quello bancario, stiano vivendo un processo evolutivo assai complesso. Mi sto riferendo per fare un esempio alle nuove modalità con le quali viene concepita l’attività bancaria in Spagna e parimenti stiamo assistendo, anche nel settore assicurativo, alla apertura di nuovi canali commerciali. Proprio per questo ritengo potrà essere molto interessante ascoltare la visione che Assicoop ha nei confronti della distribuzione dei prodotti assicurativi e che tende a discostarsi da quella tipica delle reti agenziali. Se consideriamo che il Gruppo Unipol, che proprio con le Assicoop ha un strettissimo legame organico, riteniamo che queste considerazioni potranno essere proficue per ipotizzare nuovi processi distributivi.
Banche e assicurazioni sono sulla soglia di cambiamenti epocali, determinati in forte misura dagli avvenimenti che stanno caratterizzando il mondo finanziario nel suo complesso e conseguentemente noi operatori siamo costretti a ripensare alle nostre strategie per il futuro. Per queste ragioni abbiamo invitato al nostro Convegno personalità di spicco del mondo bancario e assicurativo per uscire, dopo due giornate di lavoro, con una visione auspicabilmente più chiara di quello che il prossimo futuro ci sta riservando. Ciò che in fondo mi desta le maggiori perplessità è la mancanza di serenità e di stimoli che in questi momenti sta caratterizzando sia il comparto bancario che quello assicurativo e riassicurativo, ma sono convinto che con un maggiore approfondimento culturale e con un entusiasmo rinnovato sarà possibile ridare lo slancio necessario al nostro modo di agire.
Franco Curioni
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